Dopo aver introdotto gli Archetipi femminili nel precedente articolo, vi invito a seguirmi per scoprire qual è la vostra Dea dominante e scoprire quindi come valorizzare la vostra essenza femminile.
ARTEMIDE, nota come dea della caccia, della luna, della vita selvaggia, Artemide è molto legata agli animali ed alla natura, con cui è in totale comunione spirituale.
Possiamo immaginarla come una donna atletica, simile ad un’amazzone, coraggiosa, forte, non prova paura, nè dolore. Spesso è ritratta armata di archi e frecce d’oro, attorniata dai suoi affidabili cani da caccia.
Artemide agisce in maniera decisa e rapida tanto nel portare protezione e soccorso a chi ne ha bisogno tanto quanto nel punire chi la offende.
Si sente a suo agio durante la notte ed è la personificazione dello spirito femminile indipendente.
Per quanto competitiva, Artemide non vede le altre donne come rivali, bensì come sorelle, che mette al primo posto rispetto al compagno.

Individuare la donna Artemide
La donna che incarna questo archetipo è colei che sa badare a sè stessa e che agisce preferibilmente da sola.
Non dipende da un uomo, la sua identità e il suo valore sono il risultato di ciò che è e ciò che che fa. Sembra possedere un’innato coraggio nell’affrontare gli ostacoli e le avversità della vita.
La donna femminista e attivista si riconosce in Artemide, in quanto tende a vivere sentimenti forti in relazione ai principi e alle cause che sostiene (ambientali, politiche, sociali).
Si tratta dunque di un femminile che prova un senso di solidarietà con le altre donne, la cui compagnia considera irrinunciabile e i cui diritti difende a spada tratta.
Alla donna Artemide piace la competitività e la “caccia”: possiede un innata capacità di concentrarsi intensamente su ciò che lei considera importante al fine di raggiungere i propri obiettivi. Parecchio ostinata, se lei ha uno scopo in mente, nulla può distoglierla dal perseguirlo.
Ha una spiccata tendenza spiccata per l’esplorazione, i viaggi e le avventure, anche nelle relazioni.
Se sposata, vorrà mantenere la propria indipendenza e costruire un rapporto paritario con il marito.
Nel lavoro predilige mansioni che permettono un avanzamento di carriera, maggiori responsabilità e potere decisionale, un lavoro in cui possa manifestare tutte le sue qualità.

Come valorizzare la donna Artemide dentro di te
Sei ti senti una donna Artemide, potrebbe capitarti di provare un senso di inadeguatezza e apatia: è dato dal bisogno non soddisfatto di muoverti di più fisicamente oppure dal doverti conformare ad un ambiente familiare o lavorativo non in grado di cogliere le tue vere esigenze.
Non ti fai ostacolare da nessuno nel raggiungimento dei tuoi obiettivi, a costo di diventare fredda, spietata e distruttiva, anche verso te stessa.
Ciò che cogli negli altri come debolezza e vulnerabilità, tu le interpreti spesso come scarso impegno e mancanza di volontà, con il rischio di diventare cinica e ferire le altre persone.
Per mantenere intatto il tuo equilibrio e le tue straordinarie doti, dovresti imparare a sviluppare la tua recettività, ad acquisire la capacità di trasformare le esperienze che vivi da conquiste e vincite sul prossimo a contributi e lezioni importanti per la tua vita personale.
Avere in mente sempre e solo il premio finale e dare fondo a tutte le tue risorse pur di raggiungerlo, può farti perdere la cosa più importante: godersi il percorso per arrivarci.
Inoltre, impara ad accettare la tua vulnerabilità, e anche quella che scorgi nelle altre persone, come una qualità e non un difetto, senza giudicare, senza pretendere da loro la tua stessa predisposizione al rischio e al cambiamento.
Ricordati di privilegiare spesso il contatto con la natura e l’esercizio fisico, sono fondamentali per te e per ricaricarti.