“Non riesco a capire che cosa vuole da me
questo mio corpo.”
Mi ricordo ancora di una conferenza a cui partecipai anni fa, l’argomento verteva sul dialogo interno che avviene tra noi e le nostre emozioni. La terapeuta spiegava cosa avesse introdotto di recente nel suo lavoro per aiutare a far guarire meglio i suoi pazienti. In pratica al primo colloquio li esortava a spiegare nel dettaglio a parole che cosa sentivano: “non pensare al nome della malattia, o ai sintomi, o a ciò che hai letto riguardo cure e terapie, spiegami a parole come ti senti, come ti fa stare questo sintomo, a cosa assomiglia.”
Ero molto sorpresa nel constatare che nella quasi totalità dei casi, le persone attraverso questo esercizio di “spiegazione” esprimevano in modo molto chiaro cosa non andava, non solo a livello fisico. A livello emotivo la situazione che stavano vivendo non era salutare e di conseguenza il corpo aveva la funzione di portare alla superficie questo disagio.
“Quando passo davanti ad uno specchio evito regolarmente di guardarmi.”
Chissà se anche a te è successo di pensarlo. Cosa vedrò in quello specchio? Chili in più? Nuove rughe o occhiaie? Capelli in disordine?
Siamo tanto bravi a parole a elogiare qualcuno, quanto a denigrare e criticare noi stessi, tutti i giorni per un difetto fisico o una mancanza o uno sbaglio.
“Sono stufa di essere quel tipo di donna, sempre troppo buona, sempre accondiscendente.”
Perchè tendiamo a vedere spesso il negativo di chi siamo?
Non sei troppo buona…buona rispetto a chi? Forse hai difficoltà a dire “no” ad impegni e responsabilità. D’accordo.
Ma continuare a criticarti risolverà il problema? Oppure continuerai a sentirti inadeguata?
Prendine atto, accetta questo tuo lato. Stai resistendo a ciò che sei, a ciò che si sta manifestando, non lo vuoi vedere.
Dobbiamo aver cura di noi stessi.
Avere cura non solo di ciò che ci piace e piace agli altri. Ma anche ciò che vediamo come “difetti” fisici o caratteriali.
Senti che stai male o hai sintomi molto fastidiosi e invalidanti, oppure puoi sei stanca e giù di corda.
Il tuo corpo cosa ti sta dicendo?
Non lo sai perchè non lo senti..hai smesso di metterti in ascolto.
Eppure lui parla, con il suo linguaggio, ma lo fa sempre.
Da quando siamo stati concepiti non ha mai smesso.
Per ritornare a sentirlo non servono ore, nè tecniche complicate.
Servono pazienza, costanza e amore.
E le trovi tutte e tre nei trattamenti Shiatsu.
PAZIENZA perchè all’inizio è come presentarsi di nuovo, non sai bene chi è “lui”, il tuo corpo, cosa dice e come.
COSTANZA, perchè farlo una volta dimostra che non vuoi davvero ascoltarlo, piuttosto ti interessa zittirlo velocemente.
AMORE, verso te stesso perchè se credi che tu e il tuo corpo non lo meritiate, allora non te ne puoi prendere cura sul serio.