Oggi vi voglio parlare di una tecnica energetica che ho incontrato all’inizio dell’anno scorso e che mi ha incuriosito tanto da leggere ebook, partecipare ad alcune conferenze e ad un corso base di EFT-I condotto da Andrea Fredi, che per primo ha divulgato la tecnica dell’EFT in Italia.
In particolare, quello che mi incuriosiva era capire COME questa tecnica mi potesse servire per “risolvere” in profondità le problematiche più svariate (dolore costante al polso, sovrappeso, sentirmi impacciata e intimidita in determinate situazioni, ect), in modo tale che i miei pensieri e quindi i miei comportamenti ne fossero fortemente influenzati e quindi che ne potessi beneficiare immediatamente.
Spiegherò qui brevemente quello che ho scoperto e in cosa consiste, ma per ulteriori approfondimenti vi consiglio di proseguire la lettura di questi articoli:
- origine e storia di TFT ed EFT
- perché funziona
- come si usa
La semplicità di questa tecnica è anche la sua forza. Può essere praticata ovunque, da chiunque, in qualunque momento e per qualsiasi problematica. Non è nulla di innovativo, perché si basa sul riuscire a dissolvere le rappresentazioni cristallizzate, dando alla persona l’opportunità di ampliare il suo punto di vista sulla tematica scelta.
♦ NELLA PRATICA: mentre stimolo (picchiettando con le dita) il *punto Karate o massaggio il *punto Doloroso, si inizia dicendo ad alta voce oppure mentalmente la seguente frase: “Anche se (*problema), mi amo e mi accetto completamente e profondamente così come sono / mi voglio bene comunque“
A questo punto, in base a ciò che emerge (ricordi, immagini, voci, sensazioni, etc.) si prosegue con la Sequenza. Si comincia da un tema e si segue tutto ciò che emerge.
♦ NELLA TEORIA: EFT si basa sulla consapevolezza che per produrre qualsiasi cambiamento della situazione attuale e di ciò che la determina, è necessario guardare da vicino ciò che limita la manifestazione del nostro potenziale e cioè l’energia congelata in rappresentazioni. Ovviamente questa non è la risposta definitiva del problema. L’obiettivo è creare piuttosto un punto di vista che serve a descrivere i fatti e a guardare con più naturalezza anche agli eventi più drammatici della nostra vita, o a gestire facilmente una paura che ci condiziona da anni.
Per me è stata una grande scoperta, perchè potevo in modo semplice arrivare a “scongelare” determinate rappresentazioni che mi limitavano fisicamente e mentalmente e mi impedivano di essere me stessa e vivere gioiosamente.
L’idea di base di EFT è che “L’uomo è l’evoluzione che diventa cosciente di se stessa”, quindi ogni istante della vita di un essere umano contiene il potenziale per esprimere consapevolezza. Ma le nostre paure o timori, i sensi di colpa o il ritenersi indegni dell’abbondanza sono pensieri e di conseguenza comportamenti automatici, ovvero avvengono senza la nostra volontà cosciente. Andrea Fredi li definisce “reazioni a rappresentazioni congelate le quali ci governano finché non ci accorgiamo della loro presenza, e le dissolviamo. Più la mia energia è congelata in rappresentazioni disfunzionali, più sono identificato con ciò che vivo.” Questo significa non essere liberi di scegliere, non avere altre opzioni se non uno schema precostituito dal mio inconscio.
Ricordiamoci che lo squilibrio energetico (corpo-mente-spirito) si manifesta generalmente in tre modi: come tensione, disagio o malattia fisica; come stato emotivo disarmonico; come limite o disagio mentale. Se vogliamo vivere pienamente e intensamente, dobbiamo pulire il filtro che ci permette di interagire con l’ambiente.
Come possiamo fare? Partendo da ciò che ci è più familiare e con il quale spesso ci identifichiamo: il corpo. Ognuno di noi, consapevole o non, è dotato di un reticolo che trasporta energia (quindi informazioni) ad ogni distretto corporeo e che la Medicina Tradizionale Cinese identificò circa 5000 anni fa. I Meridiani rappresentano l’interfaccia tra noi e l’ambiente, e vengono influenzati dalle rappresentazioni che abbiamo accumulato. Ecco perchè EFT propone la stimolazione del sistema energetico attraverso punti specifici sulla pelle che è il suo primario punto d’accesso.
Quindi se vogliamo fare un aggiornamento del nostro sistema di percezione e risposta, usando EFT:
1. utilizzo la stimolazione dei meridiani per fornire nuove informazioni al sistema
2. dissolvo le rappresentazioni limitanti
3. divento più leggero e meno “polarizzato”.
Picchiettando i punti della Sequenza mentre si è focalizzati sulla tematica che si desidera trasformare e a cui si vuole trasmette nuove informazioni, si realizza una sorta di aggiornamento del sistema riguardo all’argomento in questione. L’energia congelata in rappresentazioni non più funzionali viene liberata, dissolvendo l’illusione (che veniva percepita come realtà).
Note:
*problema: s’intende la tematica che vogliamo affrontare, quindi descrivo nel dettaglio la situazione soffermandomi sulla parte emotiva del perchè mi fa soffrire o star male.
*Punto Karate è il dorso delle mani, la parte compresa tra il polso e l’inizio del dito mignolo. Punto Doloroso invece è la parte del torace che si trova tra la clavicola e l’inizio dei pettorali.
Altri articoli:
⇒ EFT – Come si usa?
⇒ EFT – Perché funziona?