esco da ogni seduta che sono nella pace dei sensi, centrata e calma e con tanta voglia di prendermi cura di me e di chi mi circonda. E quindi torno spesso da Melissa dati gli innumerevoli benefici che sto avendo e per la sua gentilezza, rispetto, accoglienza e affidabilità .“
E’ stato un percorso intenso per entrambe, costellato da confidenze e lacrime, da sorrisi e decisioni importanti.
Alla fine però quello che rimane è ciò che ti porti a casa, quello che rimane dentro di te, quello che vivi quando mi saluti, quando io chiudo la porta con un “arrivederci”.
Mi dici che i mal di testa che avevi, ricorrenti e debilitanti, sono praticamente spariti.
Mi dici che hai riconosciuto la tua rabbia e stai cercando di accettarla e manifestarla, non vuoi più soffocarla.
Mi dici che ti stai impegnando nel “lasciar andare”, un compito arduo perchè significa non aver più il medesimo controllo sulle cose della tua vita. Vuoi essere più connessa al tuo istinto.
E io non potrei essere più onorata di accompagnarti e vederti come un fiore che sboccia e che non ha paura di guardarsi dentro.
C’è un concetto in cui credo molto e che trova continue conferme ed è questo:
più ti affidi, più riesci a sintonizzarti con il tuo corpo e i suoi bisogni.
più si ristabilisce questo equilibrio fra te e le tue parti fisiche, emotive, animiche, più migliora il tuo stato di benessere generale e acquisisci consapevolezza di cosa ti fa stare bene.
Lo so, fa paura affidarsi a qualcosa che non si conosce o non si ha mai visto.
Fa paura non sapere nei dettagli cosa accadrà .
Fa paura soprattutto mettersi in ascolto di se stessi quando non si sa più da quanto tempo non lo si fa.
Lo so perchè ci sono passata anch’io.
Eppure è sempre questione di Yin/Yang.
Opposti complementari, una parte più femminile, sottile, nascosta, oscura (Yin), e una parte più maschile, densa, visibile, luminosa (Yang)
Esattamente come sono gli emisferi del nostro cervello (destro-Yin; sinistro-Yang)
E’ questione di dare e ricevere.
Più mi concedo di dare quell’ascolto sensibile verso il mio corpo, più ricevo risposte e messaggi di saggezza.
E’ questione di stare nel mistero del corpo e delle emozioni per scorgere la luce della consapevolezza.
E’ questione anche di fiducia che si crea fra ricevente (Uke) e operatore (Tori).
Prima di iniziare il trattamento, prima di fare ogni minima pressione, mi concedo qualche secondo di silenzio, con la mia mano appoggiata sul tuo corpo per dirti: “Io mi fido del potere che hai dentro di te e che ti porterà alla guarigione”