Te lo chiedi mai…tu come stai?
Sai rispondere sinceramente oppure rispondi come un mantra “bene, grazie!” 😅
Non ho la ricetta magica che vada bene per tutti perchè so che ognuno di noi parte con ingredienti diversi, ci aggiunge dosi diverse con tempi diversi.
E alla fine solo tu sai quale torta vuoi che esca dal forno (= se stai bene sul serio)
Però ci sono alcune cosette che secondo me fanno davvero la differenza tra stare bene e raccontarsela.
1️⃣ SOSPENDI IL GIUDIZIO
soprattutto su di te e anche sugli altri. Permettiti di sbagliare, di cambiare idea, di mettere in discussione tutto e poi tornare indietro. Non permettere a nessuno di dirti che non puoi, ma rispetta le scelte degli altri, anche se non le condividi.
2️⃣ METTITI IN ASCOLTO
prima di te e poi anche degli altri. Dove sei con la testa e il cuore ora? Come stanno i tuoi piedi ora? E il respiro è profondo o veloce? Sei arrabbiata o triste? Hai fame o sonno? Ti sforzi o fluisci?
Se non sai ascoltarti tu per prima, non lo faranno nemmeno gli altri.
3️⃣ FIDATI DEL CORPO
del tuo ma anche di ciò che accade in presenza degli altri. Piuttosto che mentire, il corpo somatizza, cristallizza, reprime, gonfia, aumenta, tende, limita. Non fingere che non t’importi o non sia affar tuo. Questo corpo, così com’è ora è tuo di diritto da quando sei nata e ha bisogno che tu te ne prenda cura. Nessuno può farlo meglio di te.
Ora che ci penso però ne aggiungerei anche un quarto e cioè
“PARLATI CON GENTILEZZA”
Le persone che accompagno alla scoperta del perchè dei loro sintomi spesso hanno un dialogo interno colmo di pensieri e parole poco amorevoli.
Me ne accorgo proprio mentre parliamo di ciò che emerge dai trattamenti: frasi come “non faccio abbastanza“; “non sono all’altezza“; “ciò che faccio non è importante“; “mi sento sbagliata” sono le mie comuni.
Penserai che poco importa una persona cosa pensa di se stessa, l’importante è guarire dalla sofferenza fisica o emotiva che si ha e ritornare alla propria vita di prima.
Ed è proprio qui che casca l’asino!
Ci dimentichiamo che i nostri pensieri influenzano ENORMEMENTE il nostro corpo.
Lo scrivo apposta in maiuscolo perchè sia chiaro.
Se ogni mattina quando ci alziamo la prima cosa che pensiamo è “odio il mio lavoro“; oppure “non ce la farò mai con tutti gli impegni di oggi“; oppure “anche oggi mi sento inutile“…puoi solo immaginare come sarà l’umore e l’energia della giornata!
Ma non è finita qui!
Quel pensiero ripetitivo e ossessivo, che è diventato un mantra per il nostro cervello, un pilota automatico che si attiva appena apriamo gli occhi, scatena un’emozione negativa, debilitante, che dovrà essere regolarizzata dal nostro sistema nervoso e dal nostro corpo. Un processo nervoso e chimico di riequilibrio che, se attivato continuamente senza sosta, comincerà a non funzionerà più bene come prima.
Ecco che potrebbero scatenarsi improvvisi stati di ansia, di stanchezza, di insonnia, dolori vari in specifiche zone del corpo.
Ecco perchè assieme allo Shiatsu è fondamentale per me darti una lettura delle emozioni che sono collegate a ciò che ho sentito e toccato nel tuo corpo. Le linee energetiche che scorrono nel tuo corpo, chiamate Jing Mai, mi guidano in questa decodifica dei sintomi e di ciò che sta accadendo dentro di te. Possiamo anche individuare insieme quali schemi mentali e abitudini ti stanno pesando come macigni e non ti permettono più di vivere in armonia con te stesso.
– ESERCIZIO PRATICO –
Se ti ritrovi in questo auto-dialogo deleterio, voglio lasciarti un piccolo esercizio pratico.
Puoi partire da subito al mattino appena ti svegli. Scrivi di getto su un foglio tutto ciò che ti passa per la testa. Non badare al tono, alle parole, l’importante è che lasci “scaricare la testa” in quel foglio.
Basteranno solo 5-10 minuti di tempo ogni giorno, e presto ti accorgerai di quanto questo esercizio di alleggerisca la mente e il tuo umore comincerà a cambiare rispetto al solito.
Provare per credere!