Pensiamo ad ogni donna come a un bouquet i cui fiori rappresentano le diverse energie e caratteristiche che la permeano. Anche utilizzando gli stessi fiori, le composizioni saranno tutte diverse per forma, colore, profumo; alcuni tipi di fiore saranno in particolare evidenza, mentre altri in secondo piano, quasi nascosti.
La vita e le sue esperienze porteranno in vari momenti a modificare la disposizione dei fiori, ad attivare maggiormente un’energia rispetto ad un altra e quando questo processo è in armonia con la propria natura e con il ciclo vitale, sarà lo specchio di una vita equilibrata in cui tutte le risorse si muovono in una sinergica danza.
Ogni donna esprime la propria essenza femminile in modo unico e originale: l’espressione di sé, del proprio modo di viversi nel mondo e nelle relazioni, anche nella più piccola azione esiste un particolare intreccio in cui le energie archetipiche agiscono nella singola personalità.
Gli Archetipi, che derivano dalla psicologia analitica di Jung, sono modelli di comportamenti istintuali contenuti nell’inconscio collettivo e responsabili delle principali differenze che distinguono le donne fra loro, ed ogni donna è il personaggio principale nell’intreccio rappresentato dalla storia della propria vita.
Gli Archetipi si esprimono attraverso il Mito e nelle Favole e in particolar modo le figure dell’Antica Grecia rappresentato in modo esemplare un ricco corollario di Archetipi.
In particolare nella Donna agiscono gli Archetipi femminili rappresentati da sette Dee.
In ogni Donna esiste una Dea
Le energie delle sette Dee sono tutte presenti in ogni donna e manifesteranno la loro potenza in modi diversi nell’arco della vita.
Infatti l’ambiente sociale, familiare, culturale possono influenzare il manifestarsi di un archetipo rispetto ad un altro e le aspettative della famiglia verso la bambina, ragazza o donna possono rinforzare alcune divinità e reprimerne altre.
Soprattutto nei periodi di cambiamento ormonale (mestruo, gravidanza, menopausa), i cambiamenti si notano soprattutto a livello di energia psichica ed emotiva e possono provocare conflitto e confusione.
Qual è il proprio Archetipo predominante?
Benché tutte presenti, è soprattutto una sola tra le Dee a plasmare il modo di vivere di una donna con la sua particolare energia. Riconoscere qual è il tipo di forza innata che scorre nella nostra vita ci apre a una prospettiva nuova, una visione più completa di noi e degli aspetti che più sentiamo vicini alla nostra vera natura.
Molto spesso capita che le esperienze della vita portino a soffocare la nostra vera essenza e ci ritroviamo a compiere scelte che non sono espressione della nostra natura, ma che per svariati motivi ci appaiono più funzionali e ci regalano un senso di sicurezza.
Individuare la propria Dea
Il primo passo è riconoscersi nella descrizione di un’ Archetipo e dargli spazio. Riattivare quella forza significa nutrirla con ciò che ama: colori, profumi, essenze, esercizi e massaggi che riequilibrino l’energia. Ogni fonte di energia riconoscerà ciò che ama e ne sarà risvegliata.
Importante sarà anche riconoscere e favorire l’emergere di quelle forze che ci aiutano a realizzare un particolare momento della nostra vita.
Conoscersi per esprimersi
Ogni Dea racchiude in sé aspetti che possono essere più o meno evoluti, aspetti di noi che abbiamo boicottato o tenuto nascosto per timore. Ora possiamo conoscerli meglio per permettere di vedere quelle parti di noi che hanno bisogno di crescere e svilupparsi, perché l’espressione della propria vita sia sempre più piena e realizzata.