“Non so da dove cominciare…”
Quando si manifestano sintomi diversi assieme e si ha scarsa percezione del proprio corpo, capita di esser confuse riguardo al dove…allora provo a chiederti dove senti maggior fastidio o tensione.
“Ah beh per dormire devo mettere un cuscino sotto la schiena, non posso stare troppo tempo con il collo girato…cos’altro…ah mani rigide e a volte la sensazione di avere degli spilli sotto i piedi..insomma sono un catorcio…” e mentre lo dice il suo sguardo è rassegnato e triste.
“Ho capito..” dico io “..ma che sei un catorcio non lo dire neanche per scherzo!”
Conosco M. ieri per la prima volta e da come parla di sè e del suo corpo, intuisco subito che la sua vitalità non scorre fluida come dovrebbe e vorrebbe. Durante il trattamento Shiatsu sento subito come l’elemento Acqua (Medicina Cinese) soprattutto a livello dell’osso sacro e caviglie sia molto flebile. Lei stessa mi conferma che, oltre al resto, sente ristagno di liquidi nella parte inferiore del corpo.
Cosa si sta manifestando?
Ci sarebbe tanto da esplorare insieme…quale energia è probabilmente più in disequilibrio, quali emozioni stanno lottando per uscire… ma c’è altro che mi scuote…ciò che più mi è rimasto impresso è come ha descritto il suo corpo, le parole che ha usato per descrivere il suo dolore, quindi SE STESSA.
“.. tanto vale lasciar perdere e sperare in un miracolo…” conclude
Per favore.
Non lasciare che le parole, armi potentissime a doppio taglio, pugnalino un corpo già sofferente e bisognoso di cure.
Per favore.
Non smettere di provarci, solo perchè ora non vedi soluzioni.
Io credo in te…ma tu credi in te stessa?
E’ davvero possibile riuscire a gestire le emozioni?
Senza stare continuamente sulla difensiva con gli altri?