Sai fare silenzio?
Più difficile sperimentare quel vuoto sulla tua pelle e dargli un nome, il tuo nome.
Avere silenzio fuori però non significa averlo dentro.
La mente non tace mai. Mi alleno ad indirizzarla, a non farla vagare ovunque come fosse un bimbo impaziente di andare su tutte le giostre del lunapark. Ah non credere sia facile per me! Ci sono talmente tanti posti che la mente vorrebbe portarmi…non posso far altro che cercare di riportarla qui, per esempio, al luogo in cui sono ora mentre scrivo, alle dita che si stanno muovendo sulla tastiera, alla schiena appoggiata alla sedia, al profumo che proviene dalla tazza di tisana che ho vicino.
Ci sono posti magici dove invece serve meno impegno da parte mia.
Lì parlo poco e sorrido tanto. Lì è come se la mente avesse talmente tanto da osservare ed assaporare che non ha granchè voglia di portarmi da qualche altra parte.
Ognuno ha il proprio posto magico, il proprio angolo prezioso, dove sentirsi bene con il proprio silenzio. Ognuno lo decora e lo sceglie come preferisce. E oggi come giornata del Solstizio d’inverno è un momento perfetto per ricordarsi di nutrire questo silenzio.
Perchè anche tu hai il tuo speciale e prezioso momento di silenzio, in cui mente e corpo entrano in risonanza e ascolto reciproco.
E quella sensazione lì non si spiega a parole, semplicemente si vive.
Com’è fatto il tuo silenzio?
“Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorietate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.”Alda Merini